Differenza tra Counseling e Psicoterapia

La Psicoterapia mutua le proprie tecniche dai grandi modelli teorici della psicologia ed è orientata alla riorganizzazione del sistema cognitivo-emotivo di una persona, al fine di superare problemi psicologici o disturbi di origine mentale; nella psicoterapia l’elemento psicopatologico è essenziale, si considera l’individuo l’obiettivo stesso dell’intervento psicoterapeutico e si lavora in presenza di una sofferenza psichica. La terapia cerca la fonte del disturbo psichico per favorirne la guarigione, con un lavoro di ristrutturazione dell’intimo della persona, anche profondo. Sostanzialmente l’operato dello psicoterapeuta è centrato sulla patologia e si occupa dei fattori interni della persona. L’intervento, concordato per obiettivi e verifiche con il cliente stesso, può durare anche alcuni anni, a seconda della complessità del disagio e del funzionamento intrapsichico di riferimento.
Qualcuno afferma che il counseling sia un surrogato della psicoterapia, ma questo non corrisponde al vero. Se il modello di riferimento è lo stesso (le teorie della psicologia), non dobbiamo dimenticare che la psicoterapia (terapia per definizione) lavora partendo da una patologia e lavora su una ristrutturazione della personalità dell’individuo, mentre il counseling opera sulla salute della persona; la sua peculiarità è il “qui e ora” e cioè la richiesta di aiuto immediato da parte di un cliente che non si propone un’esplorazione di sè che, magari, duri anni, ma bensì di chiarire e sciogliere il bisogno di trovare risposte e risoluzioni al suo disagio, disagio che, frequentemente, è determinato da un evento esterno ben preciso.